Il Nido di Fiesole riapre nel mese di novembre a Caldine.
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11 Settembre 2023
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Sempre più vicina la soluzione per i bambini dell’Asilo Nido di Borgunto. Chiusi i passaggi formali che l’Amministrazione ha condotto senza sosta nell’ultima settimana, i locali per il nido ci sono, come il Sindaco Anna Ravoni ha comunicato nel corso della riunione con i genitori nel pomeriggio di lunedì 11 settembre, insieme agli Assessori alla Scuola Gian-Marco Cecchini e ai Lavori pubblici Iacopo Zetti.
La Società del Gruppo BNP Paribas, proprietaria di alcuni fondi sfitti di Piazza dei Mezzadri nella frazione di Caldine - su cui il Comune si era concentrato fin dall’inizio della vicenda – ha dato informalmente parere favorevole alla proposta dell’Amministrazione che potrà così procedere con l’adeguamento dei locali non appena ci sarà la delibera con l’accettazione ufficiale da parte della Società.
Questi locali, insieme a quelli adiacenti di proprietà della Parrocchia di Caldine, che già aveva dato la propria disponibilità, ospiteranno la sede temporanea del Nido Nencioni di Borgunto.
“Le tempistiche purtroppo sono state più lunghe del previsto ma finalmente possiamo definire la soluzione che ci permetterà di garantire la vicinanza territoriale e la continuità didattica per i bambini, da un lato, e la garanzia del mantenimento del posto di lavoro per i dipendenti della Cooperativa Convoi, dall’altro”. Queste le parole del Sindaco Ravoni, che continua: “Purtroppo ci rendiamo conto dell’enorme disagio che questa vicenda ha causato alle famiglie, tant’è che non abbiamo mai affrontato a cuor leggero né la vicenda nel suo complesso né le particolari problematiche che ogni famiglia ci ha esposto, cercando di trovare le risposte per tutto. Per questo abbiamo previsto indennizzi e voucher a sostegno delle famiglie che hanno dovuto sostenere costi maggiori,(come per esempio nel caso di chi ha dovuto contrattualizzare baby sitter) nel periodo di tempo necessario al reperimento e adeguamento dei locali e anche per quanti, non potendosi permettere di aspettare, hanno provveduto in autonomia a trovare un’alternativa”. In questi casi, il Comune si farà carico della differenza della retta per l’anno educativo 2023/24, oltre ad aver incassato la disponibilità della Regione Toscana a mantenere le agevolazioni previste nella domanda già presentata per i Nidi Gratis dalle famiglie che hanno scelto poi altre strutture.
“L’obiettivo dell’Amministrazione – conclude il Sindaco – è triplice: mantenere unito il gruppo dei bambini del nido, riportare quanto le famiglie spendono a quanto avrebbero speso e fare velocemente i lavori di adeguamento nei locali di Caldine per aprire la struttura nel minor tempo possibile, ai primi di novembre, così da permettere ai bambini, alle loro famiglie e ai lavoratori di tornare alla propria vita con la dovuta serenità”.