La Commemorazione del 79° Anniversario del Sacrificio dei Martiri di Fiesole

Fiesole si è ritrovata stamani al Parco della Rimembranza gremito di persone, tra autorità civili, religiose e militari, familiari dei caduti e alunni delle scuole fiesolane, sulla terrazza - finalmente riaperta al pubblico dopo i lavori di consolidamento – che ospita il Monumento ai tre Carabinieri Martiri di Fiesole realizzato dallo scultore Marcello Guasti nel 1964.
Una cerimonia intensa,  per “commemorare la vita e non la morte” - come ha ricordato il Comandante della Legione Carabinieri “Toscana”, Generale di Brigata Lorenzo Falferi - di Alberto La Rocca, Vittorio Marandola e Fulvio Sbarretti, i tre Martiri di Fiesole. 
Tre giovani uomini le cui vite, questo l’augurio del Generale, siano d’esempio per tutti, nel loro rappresentare ciò che dovrebbe essere l’essenza stessa della vita: l’umanità, l’amore per la vita altrui, fino al sacrificio personale. 
Ai tre giovani, ha ricordato il Sindaco di Fiesole Anna Ravoni, “la nostra comunità sarà sempre grata. Loro, venuti da lontano, hanno dato la propria vita per salvare quella di nostri concittadini, senza esitazioni. Un esempio che porteremo sempre con noi e che ci impegniamo a trasmettere alle nuove generazioni, come dimostra la presenza, oggi, di questa folta rappresentanza di bambini delle scuole, che avranno poi il compito di coltivare la Memoria”. Il Sindaco ha poi ringraziato l’Arma per la presenza sul territorio e, in particolare, i Carabinieri di Stazione di Fiesole “sempre presenti e vicini ai nostri cittadini”.