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COSAP occupazione temporanea e permanente

Servizio attivo

Dettagli

Sono soggette al canone le occupazioni permanenti o temporanee realizzate su strade, piazze ed aree appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile del Comune. Il canone si applica anche alle occupazioni realizzate su aree private soggette a servitù di pubblico passaggio.

A chi è rivolto

Il canone è dovuto dal titolare dell'atto di concessione o autorizzazione ad occupare il suolo pubblico e in mancanza di questo dell'occupante di fatto.

Descrizione

TIPI DI OCCUPAZIONE

Le tipologie delle occupazioni di spazi ed aree pubbliche sono:

Permanenti: occupazioni di carattere stabile, che comportino o meno l'esistenza di manufatti, impianti o comunque un'opera visibile, realizzate a seguito del rilascio di un atto di concessione, aventi durata non inferiore all'anno.
- Temporanee: occupazioni che comportino o meno l'esistenza di manufatti, e comunque un'opera visibile, realizzate a impianti seguito del rilascio di un atto di autorizzazione, avente durata inferiore ad un anno.
Temporanee stagionali:  occupazioni ricorrenti con le stesse caratteristiche, che comportino o meno l'esistenza di manufatti, impianti o, comunque, di un'opera visibile, realizzate a seguito di rilascio di atto di autorizzazione, valido anche per più annualità, aventi durata inferiore ad un anno, a seguito di apposito provvedimento rilasciato dall'autorità competente. 

Cosa inviare tramite la PEC:

  • I modelli di richieste di occupazione temporanea e/o permanente
  • le richieste di occupazione d’urgenza
  • le richieste di occupazione stagionale

devono essere inviate, come documento principale in un unico file insieme al disegno tecnico e/o alla foto dell’area di interesse.
Si inviano tramite PEC anche tutti gli altri modelli relativi all’occupazione di suolo pubblico
Indirizzo PEC: comune.fiesole@postacert.toscana.it

Come fare

Chiunque intenda occupare aree, spazi soprastanti o sottostanti il suolo pubblico o aree soggette a servitù di pubblico passaggio deve presentare domanda in carta legale (marca da bollo da Euro 16,00) su apposito modello da presentarsi tramite spedizione postale o direttamente al servizio Entrate o all'Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP), nei giorni di apertura al pubblico, quindici giorni prima dell'inizio dell'occupazione per le occupazioni di natura temporanea, trenta giorni prima dell'inizio dell'occupazione per quelle  permanenti.
Per le occupazioni ricadenti in tratti di strada di proprietà, statale, regionale o provinciale ricadente nel centro abitato, occorre il nulla- osta dell'Ente proprietario. Per le occupazione temporanee effettuate nei centri abitati attraversati dalle Strada Regionale 65 (Centro abitato di Pian di San Bartolo) e Strada Regionale 302 (Centro abitato di Pian del Mugnone e di Caldine), Strade Provinciali 53 e 54 (Centro abitato di San Domenico e di Fiesole), a seguito di convenzione, non è più necessario il suddetto adempimento.
L'Amministrazione provvederà a rilasciare l'atto di concessione o autorizzazione nei termini suddetti.

Il titolare dell'atto di concessione o autorizzazione può richiedere il rinnovo del provvedimento medesimo, prima della scadenza, producendo apposita domanda almeno 15 giorni prima della scadenza se l'occupazione è permanente ed almeno 5 giorni prima della scadenza se l'occupazione è temporanea.
Per far fronte a situazioni d'emergenza o quando si tratti di provvedere alla esecuzione di lavori che non consentono alcun indugio, l'occupazione può essere effettuata anche prima di aver ottenuto il formale provvedimento. In tale situazione l'interessato ha l'obbligo di adottare immediatamente le misure in materia di circolazione stradale, dare immediata e comunque non oltre le 24 ore dall'inizio dell'occupazione, comunicazione in forma scritta, all'Amministrazione Comunale e presentare domanda di cui all'art. 9 del Regolamento, entro il secondo giorno lavorativo successivo a quello in cui ha avuto inizio l'occupazione.
L'Ufficio Comunale competente provvederà ad accertare se sussistevano le condizioni d'urgenza. In caso negativo, l'occupazione sarà dichiarata abusiva e sarà applicabile il disposto di cui all'art. 20 del Regolamento.

Cosa serve

Chiunque intenda occupare aree, spazi soprastanti o sottostanti il suolo pubblico o aree soggette a servitù di pubblico passaggio deve presentare domanda in carta legale (marca da bollo da Euro 16,00) su apposito modello da presentarsi tramite spedizione postale o direttamente al servizio Entrate o all'Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP), nei giorni di apertura al pubblico, quindici giorni prima dell'inizio dell'occupazione per le occupazioni di natura temporanea, trenta giorni prima dell'inizio dell'occupazione per quelle  permanenti.
Per le occupazioni ricadenti in tratti di strada di proprietà, statale, regionale o provinciale ricadente nel centro abitato, occorre il nulla- osta dell'Ente proprietario. Per le occupazione temporanee effettuate nei centri abitati attraversati dalle Strada Regionale 65 (Centro abitato di Pian di San Bartolo) e Strada Regionale 302 (Centro abitato di Pian del Mugnone e di Caldine), Strade Provinciali 53 e 54 (Centro abitato di San Domenico e di Fiesole), a seguito di convenzione, non è più necessario il suddetto adempimento.

I DATI DA INDICARE SONO I SEGUENTI: nome, cognome e codice fiscale del titolare della concessione o autorizzazione, nonché gli estremi del provvedimento cui il versamento si riferisce.

Per le occupazioni permanenti o temporanee stagionali, il pagamento del canone deve essere effettuato, al momento del rilascio dell'atto di concessione o autorizzazione, per i mesi relativi all'anno solare in corso, per le annualità successive a quella del rilascio, entro il 30 aprile dell'anno di riferimento   
Per le occupazioni temporanee, il pagamento del canone deve essere effettuato al momento del rilascio dell'autorizzazione.

Cosa si ottiene

Rilascio della concessione o autorizzazione

L'atto di concessione o autorizzazione viene consegnato al richiedente dietro effettuazione dei seguenti adempimenti:

a) versamento degli oneri a titolo di rimborso spese, di cui all'art. 11 del Regolamento  Comunale in materia;
b) versamento del canone;
c) marca da bollo di Euro 16,00 da applicarsi sull'originale del provvedimento.

Unitamente al provvedimento dovrà essere consegnato, nel caso di concessione di Passo Carrabile o Accesso a Raso,  apposito cartello segnaletico contenente gli estremi del provvedimento medesimo, in conformità alle disposizioni del Nuovo Codice della Strada.

Il mancato ritiro dell'atto di concessione o autorizzazione entro il termine assegnato ne comporta la decadenza, fermo restando l'obbligo per il richiedente, del versamento degli oneri di cui all'art. 11 comma 1. 

Tempi e scadenze

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Quanto costa

Il canone da corrispondere è determinato con le tariffe approvate dalla Giunta Comunale con Delibera del 19/1/2011 n. 6, confermate anche per gli anni successivi e descritte nella tabella allegata.

L'importo del Canone per l'Occupazione di Spazi ed Aree Pubbliche (COSAP) si calcola seguendo le istruzioni riportate nell'apposita Tabella di calcolo.

Il pagamento del canone deve essere effettuato:

- mediante versamento diretto alla Tesoreria Comunale
- tramite conto corrente postale intestato alla Tesoreria medesima sul c/c 24810509
- on-line collegandosi al sito del comune nella sezione servizi On Line alla voce Pagamenti esclusivamente per le concessioni permanenti.
 

Procedure collegate all'esito

PENALITA' INTERESSI E SANZIONI

Per le penalità previste in caso di ritardato o omesso versamento e per le sanzioni applicate nel caso di occupazioni abusive si rimanda all'art. 29 del Regolamento comunale.


NOTE FINALI

Per tutte le informazioni non presenti in questa guida si rimanda al Regolamento Comunale per l'applicazione del Canone per l' Occupazione di Spazi ed Aree Pubbliche (COSAP).

N.B A decorrere dal 26/06/2013 l'imposta  fissa  di bollo attualmente stabilita in euro 1,81 è aumentata a 2,00 euro e quella da 14,62 e' stata portata a 16,00 euro.
Il valore della marca da bollo indicato nella modulistica è da considerarsi aggiornato secondo le nuove disposizioni.

Documenti

Normativa di riferimento

Art. 63 del Decreto Legislativo 15 dicembre 1997, n. 446 e successive modifiche e integrazioni;
Regolamento Comunale  approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 17 del 26/03/2015 e successive modificazioni

Ultimo aggiornamento:

17/12/2024, 17:17