Itinerario del sentiero di stilicone
Dettagli
1 Gennaio 2023
Descrizione
Il SENTIERO di STILICONE da Fiesole all’Olmo nasce da un'idea di Paolo Sorbi, fondatore e presidente fino al 2015 del Gruppo Escursionistico "Il Crinale" dell'Olmo, tristemente scomparso solo un mese prima dell'inaugurazione (17 settembre 2017). Il Sentiero di Stilicone è stato realizzato dai volontari del gruppo e la collaborazione del Comune di Fiesole, con lo scopo di aprire una facile via di collegamento tra Fiesole e l'Olmo, da percorrere a piedi o in MTB, in un territorio in buona parte antropizzato ricco di spunti storici e culturali. Attraversa la verde campagna fiesolana, dimora di celebri artisti, caratterizzata da vigne e oliveti, torri di avvistamento e chiese medievali, in un territorio frequentato fin dall'età etrusca.
Il percorso, che utilizza in parte questi antichi tracciati anche all'interno della città di Fiesole, si distingue a livello naturalistico per una vegetazione variegata e la presenza di numerose specie di orchidee spontanee.
ORIGINE DEL LOGO
L'elmo romano simboleggia l'antica battaglia di Mons Regis (Montereggi) tra l'esercito dell'Impero Romano d'Occidente, guidato dai generali di Stilicone e gli Ostrogoti del Re Radagasio, il 23 agosto 406 d.C.
La chiesa per la presenza di antiche Pievi ricordate dal X secolo: Montereggi e S. Margherita a Saletta.
L'anfora infine sottolinea la presenza di acque perenni già conosciute dagli Etruschi, poi captate dai Romani e determinanti per la scelta a luogo di sosta e riposo dall'orda barbarica.
CENNI STORICI
Non sono rimaste purtroppo tracce visibili di questa cruenta battaglia che pure fu un evento di notevole rilevanza. Nell'anno 405 d.C. gli Ostrogoti al comando del Re Radagasio invasero l'Italia da Nord e dilagarono con saccheggi e devastazioni. Le avanguardie raggiunsero in nove mesi Firenze mettendola sotto assedio mentre il grosso degli Ostrogoti con donne e bambini si adagiò sulle colline fiesolane, ricche di sorgenti di acqua, in attesa di attraversare l'Arno. Stilicone, con pochi uomini ma con sagace tattica, suddivise l'esercito in due unità e, sfruttando la forma a conca della valle del Mugnone, sferrò l'attacco sconfiggendo gli Ostrogoti a Mons Regis. Si narra che il toponimo Vetta Le Croci sopra l'Olmo richiami le numerose sepolture che seguirono alla battaglia.
Sul sentiero si incontrano inoltre due antiche chiese:
Sant'Ilario a Montereggi una delle chiese più antiche della Diocesi: di essa si hanno notizie a partire dal secolo XI nel 1565 poi, con il raggiungimento del titolo di Pieve, fu consentito officiarvi il sacramento del battesimo e vi fu realizzato il fonte battesimale.
Santa Margherita a Saletta, più volte restaurata compare nei possedimenti del Vescovo di Fiesole come "Curtis di Sala" (Sala è un toponimo di chiara origine longobarda) nel XI-XII secolo, ma nei suoi dintorni sono affiorati reperti archeologici fin dall'età etrusca; nel 1654 fu poi aggregata dal vescovo Roberto Strozzi alla Pieve di Montereggi.
Questo territorio è ricchissimo d'acqua tanto che nel 1812 le sorgenti principali furono captate e incanalate nel condotto già esistente per Firenze. Probabilmente già i Romani captarono una sorgente più a nord rispetto a quelle di Montereggi, in località aqua bulliens, oggi Acquinvogliolo, ricordata poi fino ad epoche recenti per la «sua costante perennità, oltre alle altre eccellenti qualità che la distinguevano».
ITINERARIO IN VERSIONE GPX
È possibile scaricare la versione GPX (GPS eXchange Format) del sentiero di Stilicone selezionando il seguente URL: