I sindaci e i cittadini dei territori interessati dalla Faentina scendono in piazza per protestare contro i disservizi e rilanciare un’attenzione sulla linea, per il presente e per il futuro, che oggi è venuta meno. L’appuntamento è per il 2 febbraio alle 10.00, ai giardini Dino e Sibilla della stazione di Borgo San Lorenzo (Firenze).
L’iniziativa nasce per tenere alta l’attenzione sui disagi con cui ogni giorno devono fare i conti, tra cancellazioni e ritardi dei treni e convogli affollati, e per lanciare un “Manifesto per la Faentina” chiedendone la sottoscrizione alle Regioni Toscana ed Emilia Romagna, con impegni immediati e più strutturali. Le amministrazioni e i vari soggetti aderenti raggiungeranno Borgo San Lorenzo in treno.
Alla manifestazione aderiscono i comuni toscani di Barberino di Mugello, Borgo San Lorenzo, Dicomano, Fiesole, Firenzuola, Londa, Marradi, Palazzuolo sul Senio, San Godenzo, Scarperia e San Piero a Sieve, Vaglia, Vicchio, oltre ai due comuni emiliani Brisighella e Faenza. Partecipano inoltre i sindacati Cgil, Cisl e Uil, le associazioni di categoria Cna, Confcommercio e Confesercenti, oltre ad associazioni giovanili del territorio e ovviamente i tre comitati pendolari.
Le amministrazioni e i vari soggetti aderenti raggiungeranno Borgo San Lorenzo in treno.