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Scuole di Borgunto: la Giunta approva l’atto di indirizzo per un nuovo plesso

Dettagli

Descrizione breve
Più grande, con spazi polifunzionali e un nuovo spazio esterno, verde e senza auto
Data:

31 Maggio 2024

Tempo di lettura:

4 minuti

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Scuola Borgunto
Scuola Borgunto

Descrizione

Approvato all’unanimità lo scorso 28 maggio, dalla Giunta comunale di Fiesole, un atto di indirizzo che invita i propri uffici tecnici a proseguire sulla strada del progetto di demolizione e ricostruzione dell’edificio scolastico attualmente non in uso presso il plesso di Borgunto (scuola primaria Teodoro Stori e Asilo nido Nadia e Caterina Nencioni).

Dopo lo spostamento dei bambini della scuola primaria e del nido, necessario a valle delle verifiche statiche e sismiche dello scorso anno, l’Amministrazione ha avviato il confronto fra l’ipotesi di riqualificazione dell’attuale edificio e quella di una sua completa sostituzione. Lo studio di progettazione fiorentino B-sign ha depositato una prima serie di elaborati relativi allo studio di fattibilità di un nuovo edificio, completo di stima dei costi e dei tempi, oltre che dell’ipotesi planimetrica e volumetrica. Ipotesi confrontata con lo studio di fattibilità della riqualificazione, elaborato nel 2023 dallo studio di ingegneria Baffo srl.

Il confronto ha spinto la Giunta a proseguire nella direzione della nuova costruzione, il cui progetto permette:

  • di migliorare gli ambienti della scuola elementare, che acquistano spazi polifunzionali per la didattica, una biblioteca interna, uno spazio mensa e uno spazio per attività fisiche;

  • di ampliare l'offerta di posti per il nido, che potrà ospitare 60 bambini, anziché dei 50 attuali, in tre ambienti completi di spazio gioco, area sonno, area esterna, cucina e spazi accessori ampi;

  • di realizzare un edificio sostanzialmente autosufficiente dal punto di vista energetico e, in quanto nuovo, con necessità di scarsa manutenzione per i prossimi anni;

  • di migliorare gli spazi esterni, con un nuovo progetto del verde e nuove sistemazioni adatte al gioco e alla didattica all’aria aperta;

  • di mettere in sicurezza l’accesso a tutta l’area scolastica, compreso il plesso delle scuole primarie di secondo grado, attraverso la realizzazione di un percorso pedonale che lega i giardini pubblici di via Poeti allo spazio antistante i plessi, permettendo di percorrere in totale sicurezza via dei Medici (che, in quanto scalinata, non è percorribile dalle auto), il giardino pubblico e raggiungere le scuole senza interazioni con i veicoli.

La valutazione dell’opportunità di tale soluzione è rinforzata dai costi: la differenza fra nuova realizzazione e recupero non è, infatti, direttamente confrontabile visto che il nuovo edificio avrebbe caratteristiche migliori, superfici maggiori e un impatto visivo minore. La maggiore spesa di circa un milione di euro (si stimano 4,2 milioni di euro per il recupero e 5,2 per il nuovo) non giustifica una scelta diversa, visto l’incremento di qualità e i risparmi sulle utenze, successivi alla nuova realizzazione.

Dal punto di vista delle risorse, l’Amministrazione ha partecipato a un bando per nuove costruzioni scolastiche che, se vinto, coprirebbe circa i due terzi dell’investimento mentre, per i fondi rimanenti, l’attuale Giunta lascia la disponibilità delle risorse, avendo indicato nel Documento Unico di Programmazione per il periodo 2024-26 tale destinazione per i fondi presenti nel bilancio 2024. Il costo complessivo della nuova realizzazione, al netto della richiesta di fondi da bando, sarebbe dunque minore rispetto alla ristrutturazione, che a tali fondi non ha la possibilità di accedere.

Il Sindaco dichiara che, “questa Amministrazione ha, sempre e fino all’ultimo, destinato i pochi fondi disponibili prima e le cifre consistenti possibili adesso, alle scuole, con la convinzione che il futuro di una comunità passi prima di tutto per una istruzione di qualità, sviluppata in ambienti degni di questa funzione. È evidente che chi amministrerà il Comune di Fiesole dal prossimo mese avrà la possibilità di tornare su questa decisione, visto che l’atto di oggi non preclude di valutare altre soluzioni o di destinare i fondi in direzioni diverse. La nostra decisione in questo momento va, però, in questa direzione, convinti che sia la strada giusta. Ringraziamo pertanto i tutti i professionisti che si sono applicati alla soluzione di questo problema e gli uffici tecnici che li hanno seguiti e appoggiati. Ringraziamo i cittadini per aver atteso questa soluzione che, dopo la conclusione della gara per la riqualificazione dell’infanzia di Caldine, con la prossima partenza dei lavori, gli interventi conclusi a Girone e i lavori già partiti per le scuole di Compiobbi, conclude un ciclo difficile, ma necessario, di miglioramento degli edifici scolastici.

Ultimo aggiornamento:

31/05/2024, 14:03