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Rischio piogge e temporali

Dettagli

Cosa fare in caso di temporali (FONTE: Dipartimento della Protezione Civile)
Data:

24 Maggio 2024

Descrizione

I temporali sono formati dai cosiddetti cumulinembi (ossia imponenti nubi a sviluppo verticale che contengono piccoli cristalli di ghiaccio in sospensione) e dai fenomeni a esso associati (pioggia, grandine, vento, fulmini e, talvolta, tornado).

I temporali hanno la caratteristica di svilupparsi in tempi rapidi, rendendo così la previsione molto difficile.

In determinate condizioni (sia meteorologiche sia legate alla tipologia e conformazione del territorio), a seguito di temporali forti e persistenti possono verificarsi effetti estremamente pericolosi e repentini, quali le alluvioni lampo e le colate detritiche improvvise.

Quando i temporali avvengono in corrispondenza di una forte perturbazione organizzata, cioè sono soltanto una delle componenti della fenomenologia cd. a carattere temporalesco, possono dare vita a situazioni di criticità legate sia al rischio idraulico che a quello da fenomeni geologici.

In ambiente urbano, le criticità più tipiche causate dai temporali sono dovute all’incapacità della rete fognaria di smaltire quantità d’acqua considerevoli che cadono al suolo in tempi ristretti, con conseguenti repentini allagamenti di strade.

Associati ai temporali, i fulmini rappresentano uno dei pericoli più grandi. La maggior parte degli incidenti causati dai fulmini si verifica all’aperto: sono a rischio tutti i luoghi ampi ed esposti, soprattutto in presenza di acqua. Ricorda che una nube temporalesca può dar luogo a fulminazioni anche senza pioggia e che i fulmini possono colpire anche a chilometri di distanza dal centro del temporale. Per capire dove si abbatteranno con maggior frequenza i fulmini occorre considerare la forma degli oggetti: i bersagli preferiti sono quelli alti (ad es. alberi o pali) o comunque sporgenti rispetto all’ambiente circostante più basso, e quelli con forma appuntita (ad es. ombrelli).

Il corpo di una persona colpita da un fulmine non resta carico elettricamente, per cui la persona può essere soccorsa immediatamente senza alcun rischio.

 

SE PIANIFICHI UN’ATTIVITÀ ALL’APERTO

  • leggi in anticipo i bollettini di previsione emessi dagli uffici meteorologici competenti per la zona d’interesse;
  • integra sempre i bollettini di previsione con le osservazioni in tempo reale: la localizzazione e la tempistica dei fenomeni temporaleschi sono impossibili da determinare nel dettaglio con sufficiente anticipo;
  • osserva costantemente le condizioni atmosferiche: se ti accorgi dell’eventuale presenza di segnali precursori dell’imminente arrivo di un temporale, decidi prontamente cosa fare, se del caso non esitare a rivedere i programmi della tua giornata.

 

DURANTE UN TEMPORALE

  • tieniti distante da torrenti o da pendii ripidi o poco stabili: intense piogge potrebbero causare allagamenti improvvisi o movimenti del terreno,
  • se sei costretto a percorrere sottovie o sottopassi, fai molta attenzione: potrebbero allagarsi repentinamente;
  • evita di andare o di fermarti in ambienti come scantinati, piani bassi, garage: sono a forte rischio allagamento durante intensi rovesci di pioggia;
  • se sei alla guida, limita la velocità o effettua una sosta in attesa che la fase più intensa del temporale si attenui: l’asfalto reso viscido dalla pioggia (che riduce la tenuta di strada e l’efficienza dell’impianto frenante) e la scarsa visibilità rappresentano un pericolo.

 

IN CASO DI FULMINI ASSOCIATI AD UN TEMPORALE

Se sei all’aperto

  • cerca riparo all’interno di un edificio o di un’automobile;
  • evita qualsiasi contatto o vicinanza con l’acqua, con strutture metalliche e con qualsiasi altro oggetto abbia conducibilità elettrica;
  • non cercare riparo sotto alberi, pali o tralicci;
  • liberati di oggetti di forma appuntita di medie o grandi dimensioni, come ad esempio ombrelli;
  • se sei insieme ad altre persone, non tenetevi per mano e mantenetevi ad una certa distanza gli uni dagli altri.

Se sei in casa

  • evita di utilizzare tutte le apparecchiature connesse alla rete elettrica;
  • non toccare gli elementi metallici collegati all’esterno (come tubature, condutture, caloriferi ed impianto elettrico);
  • mantieniti a distanza dalle finestre, assicurandoti che siano ben chiuse. 

 

Formati disponibili

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Ultimo aggiornamento:

28/05/2024, 18:19